martedì 8 febbraio 2011

Parlano di noi 2: Next-tv.it - 21 gennaio 2011

NextTV è un nuovissimo sito di news quotidiano sulla tv del futuro, creato e gestito dal Corecom del Lazio, che si propone come missione quella di fornire uno strumento di lettura analitica delle possibili evoluzioni dell'intrattenimento televisivo.

Anche NextTV ha creduto opportuno occuoparsi di Travel Companions regalandoci un bellissimo articolo che con la nostra ormai spudorata vanità riproponiamo per intero.

La webserie italiana sbarca a Los Angeles


Rischieremo forse di essere ripetitivi, ma lo ribadiamo: per realizzare una webserie di successo e, perchè no, diventare famosi nel mondo del web, non serve praticamente nulla se non una videocamera, la presenza di uno o più attori e poche battute vincenti.
Lo sanno bene gli americani, che hanno fatto delle webseries un prodotto inscindibile dalle logiche del mercato televisivo, e ora cominciano a intuirlo anche gli italiani: dopo Willwoosh e le disavventure di Scotty, a irrompere sullo scenario delle webserie all’italiana sono i Travel Companions.

I protagonisti sono due colleghi di lavoro, Ferdinando Carcavallo e Luca Napoletano, che condividono il viaggio in auto ogni mattina per recarsi in ufficio (fanno carpooling, per dirla con il termine inglese), raccontando gli stereotipi italiani attraverso le loro avventure e disavventure quotidiane. A metà strada fra “Camera Cafe” e “Milano-Roma“, i due protagonisti partenopei scherzano sulle differenze fra uomini e donne, intortano il vigile urbano per scampare alla multa, spettegolano di amici e conoscenti.

La forza di questa webseries è sicuramente da rintracciare in due elementi fondamentali: la recitazione e la scrittura. Lo sforzo costato ai due protagonisti per la messa in scena è minimo, la scenografia sempre uguale e le apparizioni di personaggi che non siano i due protagonisti pochissime, ma la risata è assicurata.

Se ne sono accorti quelli di Comedy Central di Sky, che da questo mese mettono in onda alcuni episodi all’interno della trasmissione TV GENERICA. Ma soprattutto se ne sono accorti oltreoceano al “Los Angeles Web Series Festival” del 2011.

Negli Usa prodotti di questo genere non scarseggiano, anzi, ma è stata la dovizia e anche l’umiltà con cui i due protagonisti hanno diffuso la loro filosofia ad aver fatto breccia nel cuore dei californiani e speriamo anche nel cuore degli italiani.

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